Cassata siciliana
>> venerdì 13 novembre 2009
E' la classica cassata siciliana, nella versione catanese, ovvero senza il marzapane sotto la glassa che è invece presente nella versione palermitana .
Non credo necessiti di particolari spiegazioni, è un semplice pand si Spagna tagliato e striscioline e utilizzato per rivestire una tortiera, o meglio una ciotola leggermente svasata, dal cui nome arabo prende origine il termine di "cassata".
E' importante, anzi fondamentale per la riuscita del dolce, che la ricotta sia freschissima; le proporzioni tra ricotta e zucchero sono di 10 : 4, ovvero per un chilo di ricotta bisogna utilizzare 400 gr di zucchero, non di più, pena un gusto decisamente stucchevole. La glassa è realizzata con zucchero impalpabile al quale va aggiunta la quantità di acqua necessaria ad ottenere un composto denso ma fluido, che scivoli bene sulla superfice della torta e che rapprenda velocemente.
Prima di ricoprire la cassata può risultare utile fare una prova di consistenza su di un piattino.
2 commenti:
Deve essere ottima.
Bisogna stare però molto attenti con la glassa che rischia di rovinare tutto.
E' vero, non è così semplice come può sembrare!!
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